Le gioie di Rothschild in Italia.
Dai banker italiani di Rothschild & Co. Italia arriva la conferma del dividendo alla controllante olandese Rothschild Europe Bv che ne detiene il 90,4% mentre le quote residue se le dividono in parti eguali Rothschild Continuation Holdings e Rothschild Martin Maurel. Nelle scorse settimane, infatti, l’assemblea della banca d’affari italiana guidata dal riconfermato presidente Federico Ghizzoni, ha deciso di distribuire agli azionisti una cedola di 25 milioni di euro a valere sull’utile di oltre 26 milioni conseguito nel 2022, rispetto al dividendo di 26 milioni erogato nell’esercizio precedente; mentre il consiglio d’amministrazione quest’anno verrà remunerato con 14,1 milioni complessivi rispetto ai 12,4 milioni del passato esercizio.
Anno su anno le commissioni incassate per le diverse attività (m&a, debt advisory, restructuring, equity advisory e private placement) sono progredite da 99,9 milioni a 103,1. In particolare l’m&a ha pesato per il 78%, il debt advisory e il restructuring per il 18% con un rimanente 4% di fees derivanti dal business dell’equity capital market. La relazione sulla gestione firmata da Ghizzoni sottolinea che “l’esercizio s’è chiuso con un utile particolarmente significativo, non solo rispetto al quadro economico, ma anche rispetto al risultato dell’esercizio precedente”. Nel consiglio d’amministrazione di Rothschild & Co. Italia sono stai riconfermati oltre a Ghizzoni anche Alessandro Daffina, Irving Bellotti, Alessio De Comite, Nicola Paini, Philippe François Le Bourgeois e Alessandro Bertolini Clerici.
