Supermarket in affanno.
Concessione delle misure protettive dai creditori in vista della presentazione di un piano di concordato per la triestina Zazzeron Supermercati (Zs), nata nel 1973: il provvedimento è stato preso da Francesco Saverio Moscato giudice delegato del tribunale triestino che ha nominato commissario Giovanni Turazza. La società che opera con due punti vendita nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia ha visto nel 2022 calare nettamente i ricavi a 5,7 milioni di euro dai 7,6 milioni del precedente esercizio con una perdita più che decuplicata, passata da 251mila euro a oltre 2,8 milioni per una serie di svalutazioni oltre che i costi derivanti dall’affitto e dall’aumento dei prezzi energetici. Il ricorso presentato ai giudici per conto di Zs dall’avvocato Enrico Bran spiega che il proprietario Maurizio Zazzeron (presidente e azionista al 70%) davanti alla crisi ha messo in cantiere la cessione dell’immobile di via Flavia ad Aldi Immobiliare (emanazione dell’omonimo gruppo della grande distribuzione), ma il compratore s’è poi tirato indietro ad aprile scorso e non ha riconosciuto il pagamento dell’earnout. Di qui la richiesta della procedura delle misure protettive per una composizione negoziata della crisi, che potrebbe vedere la vendita del punto vendita di viale Forlanini a un player di settore.
