Caffè meno dolce per i Lavazza.

Caffè lievemente meno dolce per i Lavazza. Qualche giorno fa, infatti, l’assemblea di Finlav, holding di famiglia controllata dalle due accomandite Alberto Lavazza & C. e Emilio Lavazza & C. che raggruppano i diversi rami della dinastia torinese, ha deliberato la distribuzione di un dividendo complessivo di 38,1 milioni di euro (inferiore ai 42,2 milioni incassati lo scorso anno) tratto dai 50,1 milioni dall’utile ordinario 2022 che si confronta con quello di 32,8 milioni del 2021 e destinando il restante a riserva determinando un patrimonio netto di 445 milioni. L’aumento del profitto civilistico è dovuto alla cedola proveniente dalla controllata operativa industriale Luigi Lavazza (a bilancio per 445 milioni) progredita anno su anno da 33 a 42,7 milioni, cui s’è aggiunta la plusvalenza di 8,1 milioni realizzata conferendo nella stessa Luigi Lavazza il 7% di Lavazza Premium Coffee Corp. L’assemblea dei soci di Finlav ha approvato anche il bilancio consolidato 2022 che ha registrato un utile in lieve calo da 105 a 101 milioni pur a fronte di ricavi netti progrediti da 2,3 a 2,7 miliardi e un ebitda stabile a 927 milioni con una posizione finanziaria netta rimasta positiva per 27 milioni.