L’Amaretto Reina meglio del vino.
Fine estate felice per i Reina, la famiglia proprietaria tramite la Illva Saronno dell’omonimo liquore, l’Amaretto più famoso d’Italia, ma produttrice anche di vini prestigiosi come Corvo e Duca di Salaparuta e del gelato Montebianco. Qualche giorno fa, infatti, la cassaforte Illva Saronno Holding (Ish) presieduta da Aldino Marzorati, ha deciso di distribuire ai soci un dividendo di 10 milioni di euro, invariato a quanto incassato lo scorso anno. E questo nonostante l’utile netto ordinario del 2022 è progredito da 4,4 milioni a 7,1 milioni: infatti anche se la controllata Duca di Salaparuta è stata svalutata di ben 44,2 milioni (“in quanto la società siciliana – si legge nella nota integrativa – non prevede nel breve periodo il raggiungimento di risultati netti positivi a causa dei rilevanti aumenti delle materie prime e dei costi energetici”) per contro è arrivato un cedolone di 50 milioni dalla controllata olandese Disaronno International bv. A livello consolidato va segnalato anzitutto che il patrimonio netto anno su anno è cresciuto da 820,7 a 844 milioni. Nel 2022 segnato dall’uscita dalla pandemia i ricavi pari a 321,8 milioni sono aumentati del 18,5 rispetto all’anno prima tanto che l’utile è progredito da 31 a 38,7 milioni (+25,4%).
