Bond Intesa, il mio nome è Tronchetti.

Marco Tronchetti Provera mette un cip da 3 milioni di euro su un bond emesso da Intesa Sanpaolo e riscatta parzialmente in modo anticipato alcune polizze vita. Lo si scopre leggendo il bilancio 2022 della sua Marco Tronchetti Provera & C. (Mtp) che attraverso il possesso del 29,8% del capitale e del 70% circa dei diritti di voto di Camfin detiene il 14,1% circa di Pirelli di cui l’imprenditore milanese è stato da poco riconfermato vicepresidente esecutivo. La banca possiede il 4,9% proprio di Camfin pari all’8,5% dei diritti di voto. Mtp ha visto passare il controvalore degli “altri titoli” in portafoglio da 24,4 a 15,7 milioni perché le polizze vita sono diminuite da 23,7 a 12,2 milioni, è rimasta invariata la quota in un fondo Muzinich (500mial euro) mentre sono state comprate 15 obbligazioni Intesa Sanpaolo subordinato Tier 2 a tasso variabile e con scadenza nel 2032. Per quanto riguarda il bilancio ordinario della holding di Tronchetti Provera esso si è chiuso con una perdita di 5,1 milioni rispetto all’utile di 27,7 milioni a causa della mancata cedola proveniente da Camfin: il disavanzo è stato comunque interamente ripianato e la holding può contare su un patrimonio netto di 213 milioni. Diverso il quadro del bilancio consolidato di Mtp chiuso con un utile migliorato anno su anno da 23,1 a 44,3 milioni. Nel 2022 “il risultato delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – si legge nella relazione sulla gestione – è positivo per 58,8 milioni (33,7 milioni nel 2021) e si riferisce al risultato positivo della collegata Pirelli per 58,8 milioni e al risultato negativo di 21mila euro della collegata Caam1”.