Aleotti meno sani solo sui margini.

Numeri migliori ma solo su fronte ricavi per il gruppo farmaceutico degli Aleotti che nel 2022 ha raggiunto il traguardo dei 4 miliardi di euro di fatturato. Il bilancio consolidato della loro holding Pharmafin, presieduta da Massimiliana Landini, vedova di Alberto Aleotti, nel cui consiglio d’amministrazione siedono i figli Alberto e Lucia, che controlla il gruppo farmaceutico Menarini con oltre 17 mila 685 addetti (di cui il 49,5% donne) con 18 stabilimenti che lo scorso anno hanno prodotto 553 milioni di confezioni di farmaci e oltre un miliardo di blister, s’è infatti chiuso con ricavi saliti a oltre 4,1 miliardi rispetto ai 3,7 miliardi dell’esercizio precedente. Ma i rincari dei costi della ricerca e dell’energia hanno ridotto la marginalità perché ebitda ed ebit sono diminuiti rispettivamente anno su anno migliorato da 546 a 393 milioni e da 231 a 96 milioni, tanto da vedere l’utile arretrare significativamente da 140 a 30 milioni.