Tabacchi fa festa col fallimento Perini.
Il fallimento di Perini Navi ha consentito qualche settimana alla Fenix, la cassaforte dell’imprenditore bellunese Ermenegildo Dino Tabacchi che controllava l’azienda nautica poi rilevata dalla quotata The Italian Sea Group, di incassare 1,5 milioni di euro sui 10 milioni di credito chirografaro e postergato mentre altri 1,8 milioni sono arrivati come rimborso da Hydra spv per un’opzione d’acquisto di un credito derivante da un contratto di finanziamento erogato proprio a Perini Navi. I due incassi, cui si aggiunge quello di 1,3 milioni derivante dalla vendita di un immobile di interesse storico-artistico a Padova, sono descritti negli eventi dopo la chiusura del bilancio 2022 di Fenix, archiviato ritrovando l’utile a 2,2 milioni dopo la perdita di 1,7 milioni del precedente esercizio. Il 75,6% della Fenix è della società semplice Dinocle dell’imprenditore, della moglie Clelia e dei Edoardo ed Emanuele: il padre detiene poi il 2% in proprietà e il 21,7% in usufrutto, la madre lo 0,5% in usufrutto e i due eredi l’11,1% ciascuno in nuda proprietà.
