Un altro Marzotto per il Cis di Vicenza.

Un club deal “vicentino” guidato ora da Luca Marzotto per intervenire nel ruolo di assuntore nel concordato fallimentare del Centro interscambio merci & servizi (Cis) del capoluogo veneto, proprietario di un’area di 235mila metri quadrati a Montebello Vicentino su cui doveva sorgere un centro d’interscambio merci. La Lumar di Marzotto, infatti, risulta oggi il primo socio col 68,7% di Origin, il veicolo creato nel 2019 che ha come oggetto sociale “l’attività immobiliare e quella nell’ambito della gestione della crisi d’impresa mediante la funzione di assuntore in concordati fallimentari”. La Origin, finora non operativa, è già stata capitalizzata per 235mila euro nell’ultimno biennio. Qualche settimana fa ha varato un aumento di capitale di 990mila euro che è stato appunto sottoscritto per larga parte dalla holding di Marzotto a cui fa riferimento anche il secondo socio Area Cis (titolare del 15%) mentre il libro azionisti è completato dalle società Pavan, Pet-Im e Ventinovesima. Cis, costituita nel 1988, di cui sono soci principali la Camera di commercio, il Comune, la Confartigianato, la Fiera e la Provincia di Vicenza oltre a Stefano Marzotto (fratello di Luca), non riuscì a realizzare l’opera, fu messo in liquidazione nel 2012, due anni dopo tentò il concordato e venne dichiarato fallito nel 2020 sotto il peso di 23 milioni di debito, in gran parte verso gli enti pubblici azionisti.