Anno ricco di mattoni per i Navarra.
Un 2023 ricco di commesse per la Fratelli Navarra srl, che i due fratelli costruttori romani Antonio e Luca Navarra e la sorella Benedetta controllano attraverso la loro holding Italiana Costruzioni. Infatti con la formula dell’associazione temporanea d’impresa quest’anno a Roma la società ha ottenuto la commessa per il restauro dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, un lavoro presso la Crypta Balbi del Museo Nazionale Romano, la manutenzione della Corte Suprema di Cassazione, l’adeguamento strutturale dell’Ala Cosenz della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, il restauro e il consolidamento dell’Arco di Giano, del parco Lineare delle Mura e della Basilica di San Lorenzo in Lucina, il restauro della Cappella Chigi nella chiesa di Santa Maria del Popolo e i restauri nelle chiese dei Santi Severino e Sossio e di San Domenico Maggiore. Fuori Roma altri lavori sono stati commissionati a Venezia dalla Fondazione La Biennale (all’arsenale) e a Pavia (restauro dell’ex Ospedale Mondino e riqualificazione di Palazzo san Tommaso). Nel 2022 la Fratelli Navarra ha fatturato 13,5 milioni di euro.
