Marzotto va al Tr.Otto
Marina Alessandra Marzotto, figlia del defunto conte Pietro e produttrice cinematografica, mette ordine nei suoi business costituendo una nuova holding. Qualche settimana fa, infatti, a Valdagno (Vicenza) davanti al notaio Alberto Donato s’è presentata la stessa Marzotto per costituire la Tr.Otto di cui è amministratrice e socia unica e che ha come oggetto l’assunzione e gestione di partecipazioni. Subito dopo la newco ha varato un aumento di capitale da 100mila a 600mila euro mediante conferimenti del 53,68% di Intrapresa e del 51% di Propaganda Italia. La prima è la cassaforte fondata da Pietro Marzotto e oggi nel controllo della figlia mentre il fratello Umberto detiene il restante 46,3%. La seconda è la casa di produzione cinematografica di cui la Marzotto ha mantenuto dopo il conferimento il 42% mentre il restante 7% è di Mattia Oddone, direttore generale dell’azienda. I due cespiti conferiti sono stati oggetto di due perizie distinte redatte entrambe da Silvio Cipolotti (revisore di Intrapresa e consigliere di Propaganda Italia) che ha attribuito al capitale di Intrapresa un valore di 40,7 milioni e quindi alla partecipazione conferita un valore di 21,8 milioni. Meno consistente il valore stimato di Propaganda Italia pari nel suo complesso a 2,87 milioni con la quota di maggioranza stimata in 1,42 milioni. Intrapresa (con diversi asset finanziari perlopiù in gestione) ha chiuso il 2022 in perdita per 7,1 milioni mentre il rosso di Propaganda Italia è stato di 4,7 milioni.
