Chili venduta a Double 3 Media.

Dopo aver accumulato 70 milioni di euro di perdite negli anni scorsi, Chili, la piattaforma streaming di film di cui primo socio è col 36,2% la lussemburghese Capsicum emanazione del fondo Negentropy seguita dalla Torino 1985 della famiglia Lavazza col 18,5%, “perde” un altro amministratore delegato ma trova un nuovo socio di controllo. Negentropy infatti, dopo una lunga negoziazione, ha firmato lo scorso 30 ottobre una manifestazione di interesse vincolante con la newco romana Double 3 Media per l’acquisto da parte della stessa Double 3 Media del 60% del capitale di Chili mediante un aumento di capitale di 5 milioni, che quindi attribuisce all’azienda fondata anni fa da Stefano Parisi un equity value pre-money di 3,33 milioni. 

L’acquirente è una società benefit costituita nella capitale ottobre del 2022 e di cui presidente è Franco Della Posta che ne detiene l’1%: primi azionisti col 22% ciascuno sono la Cima Prod del produttore cinematografico Nerio Bergesio e la start-up NoiProEco di Edi Zapparoli. L’aumento di capitale, deliberato quindi dall’assemblea dei soci di Chili svoltasi a Milano lo scorso 24 novembre e alla quale era presente l’intero capitale, è quantificato per 545mila 710 euro da imputarsi a capitale e per i restanti 4,45 milioni a titolo di sovrapprezzo mediante emissione di 11,4 milioni di titoli Chili. La ricapitalizzazione avverrà in quattro tranche e si concluderà entro il 31 marzo 2024.