D’Amico dalle navi al mattone.

Dal trasporto marittimo al mattone. E’ il nuovo business dell’imprenditore romano Cesare D’Amico, socio e amministratore delegato della quotata D’Amico Società di Navigazione, tra i leader mondiali nel trasporto marittimo per clienti industriali nei segmenti “dry” e “tanker”. Qualche tempo fa, infatti, a Roma davanti al notaio Giovanni Berionne s’è presentato lo stesso D’Amico in rappresentanza sia propria sia quale amministratore unico della Fipa (la holding di cui ha il 54% con le altre quote ripartite fra le sorelle), Marco Lomoro, Luca Voglino sia in proprio sia quale amministratore della società semplice Titti, Adriano Carpignoli, Pietro Martufi, Franco Raco e Carlo Lomartire. I presenti hanno così costituto la nuova Eur 2023 di cui Fipa il 30%, Carpignoli il 25%, Martufi il 15%, D’Amico, Lomoro e Titti ciascuno il 10%. La newco ha come oggetto “l’acquisto, anche a mezzo permuta, di aree edificabili”, la “compravendita di beni immobili” e l’“esecuzione di lavori edili”. La società è presieduta da Raco e Lomartire è il suo vice.