Camozzi scorpora il mattone bresciano.
Scorporo di mattoni per Camozzi Group (Cg), leader nella produzione di soluzioni per l’automazione industriale. Qualche giorno fa, infatti, è stato depositato il progetto di scissione parziale proporzionale di Cg a favore della nuova Social Housing Home (Shh) controllata dalla lussemburghese Lag International che a sua volta possiede il 100% di Cg. “Lo scopo principale dell’operazione – si legge nel progetto – è la suddivisione di parte del compendio immobiliare di Cg, ritenuto non strategico, nella società beneficiaria, separando il destino della componente immobiliare no core dall’attività di holding ed immobiliare”. In particolare vengono trasferiti a Shh terreni e fabbricati per 10 milioni di euro e debiti per oltre 9,6 milioni. Gli immobili sono ubicati a Brescia in via Attilio Franchi e sono affittati a Fonderie Mora Gavardo, azienda che Cg ha rilevato nel 2011. Il gruppo Camozzi ha chiuso lil 2022 con ricavi consolidati pari a 534 milioni, in aumento del 17% rispetto ai 455 milioni dell’anno precedente. L’ebitda s’è attestato a 93 milioni (+13% sul 2021): significativo il balzo in avanti degli utili, con un attivo netto che ha raggiunto i 35 milioni di euro, +46% sull’esercizio precedente.
