Cara Treccani per Furstenberg.

E’ costato 2 milioni di euro il ticket da poco sborsato da Banca Ifis, l’istituto di credito di proprietà della famiglia Furstenberg, per sedere con il 2,36% del capitale nel “salotto” del romano Istituto della Enciclopedia Italiana (Iei) che pubblica, fra l’altro, la famosa “Treccani”. L’operazione annunciata senza dare i dettagli è stata in realtà formalizzata durante un’assemblea straordinaria e ordinaria dei soci dello scorso 22 novembre e guidata dal presidente Franco Gallo. L’ingresso di Banca Ifis è avvenuto sottoscrivendo un amento di capitale con esclusione del diritto d’opzione del valore di 2 milioni realizzato mediante emissione di 2 milioni di azioni ordinarie ciascuna del valore nominale di un euro più sovrapprezzo di 0,061 centesimi. Il capitale della società è così salito ad oltre 84,8 milioni: primi soci sono Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Bnl, Unicredit, Cdp, Intesa Sanpaolo, Assicurazioni Generali, Invitalia, Tim, Fondazione Mps, Banca d’Italia, Fondazione Cariplo e Leonardo. Contestualmente all’aumento di capitale Ernesto Furstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, è entrato nel consiglio d’amministrazione di Iei.