Pay Back Group, addio Italia.

Chiude i battenti Pay Back Group Italia (Pbgi), operativa dal 2005, emanazione dell’omonimo gruppo francese fondato nel 1996 da Pierre André Garze e basato a Lille, specializzato nell’elaborazione, nell’analisi e nella valorizzazione dei dati di acquisto e finanziari nell’ambito della grande distribuzione organizzata. Qualche giorno fa, infatti, il tribunale di Milano con il giudice delegato Luca Giani ha disposto la liquidazione giudiziale dell’azienda nominando Roberto Marcianesi quale curatore e convocando i creditori l’8 maggio prossimo per l’esame dello stato passivo. Pbgi aveva inoltrato al tribunale meneghino una domanda di apertura della liquidazione giudiziale in proprio redatta dallo studio Aven Legal in cui si spiegavano le ragioni della richiesta. Fra queste alcune passate malversazioni di ex dirigenti avvenute nel 2014 cui è seguita la diminuzione progressiva di vendite e produttività accentuata dalla pandemia, sfociata nel 2021 in un nuovo piano di turnaround cui ha fatto seguito l’anno dopo – pur a fronte dell’acquisizione di un importante cliente come Metro – l’ulteriore diminuzione dei ricavi. Da qui un significativo piano di razionalizzazione dei costi e la riduzione della forza lavoro a 14 dipendenti. Dopo che a fine 2022 il patrimonio netto era diventato negativo per 286mila euro, dalla situazione patrimoniale al 31 ottobre scorso è emerso che Pbgi non è in grado di far fronte agli oltre 700mila euro di debiti. Di qui la richiesta di liquidazione, accolta dai giudici.