Agricola Grains cerca di salvarsi.
Agricola Grains (Ag), azienda padovana che da 50 anni è leader in Italia e all’estero nella raccolta, lavorazione e vendita di bio oli vegetali per uso alimentare e zootecnico, ha tempo fino al prossimo 14 maggio per presentare al tribunale un piano di concordato. Lo ha stabilito qualche giorno fa il tribunale patavino presieduto da Giovanni Amenduni che ha nominato Paola Carpanese commissario della società che presieduta da Monica Roncon è controllata dalla sua famiglia tramite la holding Agriverde.
Il ricorso per conto della società presentato al tribunale dallo studio legale Chiarelli Druda Lombardi spiega che Ag “si trova in una situazione di tensione finanziaria dovuta principalmente alla congiuntura economica”, difficoltà iniziata nel 2021 per il crollo dei prezzi dei semi oleosi e l’aumento di quelli energetici. Il combinato disposto ha colpito l’azienda che pur nel quinquennio prima della pandemia (2015-2020) era arrivata a fatturare quasi 80 milioni di euro l’anno con un ebitda di 4 milioni, diventato però negativo per 2 milioni nel 2021 e per quasi 18 milioni l’anno dopo pur a fronte di 81,5 milioni di ricavi. Inoltre nel 2022 il patrimonio netto è diventato negativo per 4 milioni a causa di debiti verso banche per 23 milioni e la crisi è stata anche aggravata da alcune divergenze tra manager a e azionisti
