La romana Mvm al capolinea.
Arriva al capolinea la romana Mvm spa che con oltre 300 dipendenti sviluppa, implementa e gestisce infrastrutture tecnologiche per le telecomunicazioni e per il trasporto e distribuzione dell’energia elettrica. Qualche giorno fa, infatti, la sezione fallimentare del tribunale capitolino presieduta da Fabio Miccio e con Francesca Vitale quale giudice relatore ha dichiarato inammissibile la domanda di accesso al concordato preventivo proposta dall’azienda, di cui è stata quindi disposta la liquidazione giudiziale nominando quale curatore Luca Gratteri e convocando i creditori il prossimo 11 luglio per l’esame dello stato passivo. La domanda di concordato era stata presentata nel 2022 ma da allora l’azienda controllata dalla famiglia Massimi non è riuscita a presentare al tribunale un piano di concordato e nell’udienza del 3 aprile scorso “ha rappresentato la perdurante impossibilità – si legge nel decreto – di depositare l piano e ha avanzato istanza di autoliquidazione”. L’ultimo bilancio depositato (2021) evidenziava per Mvm ricavi pari a circa 27 milioni di euro e un patrimonio netto di 3,1 milioni a fronte però di debiti per ben 22,7 milioni.
