Il bond Vacchi paga il 3,75%.

Importante rafforzamento patrimoniale per I.m.a. Industria Macchine Automatiche (Ima), il gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento controllato e guidato da Alberto Vacchi e nel cui capitale è entrato recentemente col 45% il fondo americano Bdt & Msd Partners. Qualche giorno fa infatti, a Bologna davanti al notaio Elena Tradii s’è presentato Sergio Marzo quale consigliere di amministrazione di Ima per verbalizzare che il cda di Ima nella riunione dello scorso 5 aprile ha deliberato di approvare l’emissione entro di un prestito obbligazionario di ammontare complessivo in linea capitale fino a 450 milioni di euro. Il prestito sarà non convertibile, cosiddetto “high yield” di tipologia senior secured con durata di 7 anni, e rappresentato da obbligazioni destinate a essere quotate. La data di emissione del prestito è domani (18 aprile) e l’interesse pagato ai sottoscrittori è pari all’euribor a 3 mesi incrementato di un margine del 3,75% annuo per l’intera durata. Il taglio minimo delle obbligazioni è di 100mila euro e i titoli saranno negoziati sul sistema Euro Mtf Market della borsa di Lussemburgo. Le garanzie reali in favore degli obbligazionisti, in attesa di ricevere il nulla osta dalla Presidenza del Consiglio in base alla normativa golden power, saranno rappresentate dal pegno sulle azioni della controllante Sofima Pik.