Aponte, più ricavi ma meno margini.

Più ricavi e capitale, ma margini in calo per SAS Shipping Services Agencies che, basata in Lussemburgo, è la principale operativa di Gianluigi Aponte ed è a sua volta controllata dalla svizzera Mediterranean Shipping Holding Group. E’ stato infatti appena depositato nel Granducato il bilancio consolidato 2023 di SAS che raggruppa i numeri delle principali controllate (Terminal Investment Holding e Africa Global Logistics, la ex Bolloré Logistics Africa) ed evidenzia anno su anno, pur a fronte di un progresso del fatturato da 8,3 a 9,5 miliardi di dollari (+15%), un calo dell’ebit da 926 a 602 milioni e dell’utile da 786 a 359 milioni (-54%), a fronte di asset saliti da 40,5 a 41,4 miliardi. Il bilancio evidenzia invece un progresso del capitale da 8,8 a 13,2 miliardi (il sovraprezzo azioni è infatti salito a fine 2023 da 8,7 a 10,9 miliardi per l’incorporazione di un credito del socio unico) e riferisce dell’acquisizione compiuta lo scorso anno da Rimorchiatori Riuniti (della famiglia Gavarone e del fondo Dws Infrastructure) per circa un miliardo del 100% di Rimorchiatori Mediterranei e del closing a maggio scorso del deal da 4,4 miliardi per acquisire assieme alla Remgro di John Rupert la società Medclinic (terzo operatore ospedaliero del Sudafrica). Tra gli eventi post chiusura dell’esercizio l’acquisizione del 42% dello spedizioniere francese Clasquin, l’alleanza al 13% con la città di Amburgo in Hamburger Hafen und Logistics per il terminal del porto e l’ingresso in Italo con il 50% per 4,4 miliardi. Fra le quote di minoranza è rilevante il 15,6% di Boluda Towage Holding nata dall’alleanza strategica con la spagnola Boluda Corporación Marítima (Bcm) dell’armatore Vicente Boluda Fos, ex presidente del Real Madrid, per dar vita al polo numero uno al mondo con circa 600 rimorchiatori, superando la danese Svitzer (controllata da A.P.Moller-Maersk) che ne ha 440.