I Fossati affossati dai cambi.
I quattro Fossati, eredi del defunto Danilo che fondò la Star, soffrono ancora con la loro subholding italiana Findim Finanziaria (Ff) che Marco, Giuseppe, Daniela e Stefania Fossati controllano attraverso la cassaforte lussemburghese Findim Group. Il bilancio 2023 appena approvato, s’è infatti chiuso con una perdita di 717mila euro rispetto a quella di 248mila euro del precedente esercizio. Ff, con un patrimonio netto di 52,7 milioni, detiene come asset principale in carico per 67,4 milioni la svizzera Findim Investments che a sua volta ha chiuso il bilancio dello scorso anno in perdita per 6,7 milioni di franchi svizzeri rispetto al passivo di 14 milioni del precedente esercizio. Il rosso è derivato da perdite nette su cambi per 8 milioni. La società elvetica detiene partecipazioni, fra immobilizzate e non, per 75,3 milioni. Si tratta fra l’altro del 100% di Società Agricola Cassinassa, il 9,6% nella quotata italiana Gas Plus di Davide Usberti e 26 quote di F2i – Secondo Fondo Italiano per le Infrastrutture. Per contro qualche giorno fa la controllante lussemburghese Findim Group (nel cui consiglio d’amministrazione è appena entrato il noto avvocato Alberto Toffoletto, fra l’altro presidente di Ff) ha archiviato il bilancio 2023 con un utile di 15,4 milioni, raddoppiato dai 7,5 milioni del precedente esercizio, interamente riportato a nuovo. Sui 305 milioni di attivo figurano 104 milioni di liquidità mentre la controllata italiana è in carico a 168 milioni.
