Defendini, il corriere s’è fermato.
Atto finale per Defendini Logistica, storico corriere italiano con sede a Roma ma attivo soprattutto in Piemonte, affossato dalla concorrenza di Poste Italiane e dalla rottura a marzo del 2021 della lunga collaborazione con Amazon. Qualche giorno fa, infatti, il giudice del tribunale capitolino Claudio Tedeschi ha dichiarato la liquidazione dell’azienda controllata da Georges Mikhael (fra l’altro presidente di Piemonte Musei e amministratore delegato della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo) nominando Andrea Griffi quale curatore e convocando i creditori il prossimo 9 ottobre per l’esame dello stato passivo. Il tribunale ha così accolto la richiesta presentata dalla società con un’istanza firmata dall’avvocato Stefano Sablone nella quale si ricorda che a fine 2022 Defendini Logistica aveva presentato domanda di concordato preventivo, ma che la procedura non ha avuto esito positivo e di qui, appunto, la richiesta di liquidazione. Il marchio Defendini nacque a Torino nel 1924, da cui si affermò l’Agenzia Defendini specializzata nel recapito di corrispondenza e notifica di atti, con numerose filiali in Italia. L’azienda però entrò in amministrazione straordinaria nel 2009 e tre anni dopo fu acquistata dalla Defendini Logistica, sviluppando il business del corriere espresso svolto in esclusiva per Amazon tramite la controllata Servizio Ultimo Miglio, messa però in liquidazione giudiziale a settembre del 2023.
