Il Gigante è sempre in forma.

Ricavi in crescita grazie al caro-prezzi e utile ritrovato per Rialto, il gruppo di grande distribuzione che fa capo alla Riva Azzurra di Giancarlo Panizza, classe 1933, veterano del settore, e che opera con le insegne “Il Gigante” attraverso una rete vendita di circa 60 fra ipermercati (18), supermercati (15) e superstore (26) tra Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna oltre a 7 impianti di distribuzione carburanti, impiegando oltre 4mila 500 addetti. Qualche giorno fa, infatti, l’assemblea degli azionisti presieduta da Panizza ha approvato il bilancio 2023 chiuso con un utile di 16,4 milioni di euro rispetto al rosso di 11,7 milioni del precedente esercizio che è stato interamente riportato a nuovo, ma contestualmente i soci si sono remunerati con un dividendo di 6,68 milioni tutto attinto dalla riserva avanzo di fusione. Significativi i progressi dell’ebitda salito anno su anno da 18 milioni a 56,6 milioni e dell’ebit che da negativo per 16,4 milioni è tornato positivo per 26 milioni. Quanto alle vendite nette pari a 1,18 miliardi (+3,9% rispetto al 2022) la crescita è stata dovuto soprattutto all’aumento dei prezzi, mentre a livello di vendite lorde quelle realizzate dal canale supermercati sono cresciute del 7,8% sul 2022, seguite dai superstore (+7,2%) e dagli ipermercati (+3,5%). Lo scorso anno il gruppo ha venduto un negozio a Bologna mentre nel 2024 sono stati aperti un ipermercato di San Giuliano Milanese e un supermercato a Monza mentre è stato chiuso l’ipermercato di Lonate Pozzolo. Nel gruppo è importante la gestione immobiliare considerando che negli immobili di proprietà (in carico a 238 milioni e che si sviluppano su una superficie lorda complessiva di oltre 350mila metri quadrati) sono presenti 350 negozi condotti da operatori terzi. Anno su anno anche la posizione finanziaria netta a debito del gruppo di Panizza è migliorata da 79,2 milioni a 60 milioni grazie alla maggior disponibilità di cassa (+11,6 milioni).