Ima, più ricavi ma meno utili.
Utile in lieve calo per nonostante l’aumento dei ricavi I.m.a. Industria Macchine Automatiche (Ima), il gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento controllato e guidato da Alberto Vacchi, nel cui capitale è entrato recentemente col 45% il fondo americano Bdt & Msd Partners e che occupa oltre 7mila addetti. Il bilancio consolidato 2023 del gruppo appena depositato evidenzia infatti un profitto netto calato anno su anno da 108 a 96,3 milioni di euro anche se i ricavi sono progrediti da 1,99 a oltre 2,3 miliardi e peraltro la marginalità è migliorata con ebitda ed ebit avanzati rispettivamente da 188,8 a 254,7 milioni e da 184 a 242,2 milioni. Il dettaglio dei ricavi per settore registra 990,6 milioni nel pharma (+11,9% sul 2022) con un ebitda di 196,6 milioni, 922,9 milioni nel consumer (+12,5%) con un ebitda di 156 milioni e 392,3 milioni nell’automation (+38,1%) con un ebitda di 66 milioni. Sul fatturato l’Unione europea (Italia esclusa) pesa per 701,7 milioni e in generale i ricavi da esportazione rappresentano l’83% del totale. Il costo del lavoro anno su anno è salito da 542 a 576,9 milioni (+25%) per l’incremento dovuto a nuove assunzioni, ai costi dei nuovi business Mespic e Phoenix e agli aumenti previsti dal contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. Va segnalato alla voce degli oneri non ricorrenti l’importo di 10,5 milioni che si riferiscono per meno della metà a un contenzioso con un cliente del settore consumer in Cina. Il patrimonio netto consolidato è salito di 83 milioni attestandosi a 2,25 miliardi mentre l’indebitamento finanziario netto è anch’esso lievitato da 1,5 a 1,6 miliardi. Il bilancio ordinario del 2023 s’è chiuso con utile all’incirca stabile a 70,7 milioni. Lo scorso gennaio il gruppo esercitando l’opzione ha rilevato per 29 milioni il residuo 25,1% della tedesca Ima Dairy & Food Holding salendo così al 100%. A proposito dell’esercizio in corso la relazione sulla gestione afferma che “possa evidenziare una crescita in termini di ricavi e redditività”.
