C’è il sole sul trading di Gardini.

Il buon 2023 dei mercati finanziari ha favorito il business del trading di Ivan Gardini, figlio del defunto Raul, che ha chiuso l’esercizio della sua holding Gardini 2002 con un utile salito anno su anno da 2,2 milioni di euro a quasi 2,9 milioni, che destinato interamente a riserva ha fatto salire il patrimonio netto a 61,7 milioni. Il profitto è stato determinato soprattutto dalla voce dei ricavi dalla vendita di titoli saliti anno su anno da 955mila euro a oltre 1,4 milioni cui si sono aggiunti 893mila euro di incassi da affitti. Con una liquidità di 17,7 milioni e debiti quasi inesistenti (231mila euro), la holding di Gardini ha un attivo di 62,2 milioni costituito da terreni, fabbricati e impianti per 8 milioni e partecipazioni per 16,2 milioni. Fra queste il 35% di Solar Farm Agricola (il cui controllo è della famiglia Tozzi), che produce energia tramite un campo fotovoltaico alle porte di Ravenna della potenza pari a 34,6 MWP e gestisce un allevamento di ovini. Nel portafoglio della Gardini 2002 ci sono poi il 20% di Jack Bolina (fornitura servizi nautici), il 100% della immobiliare ravennate Naif e pochi giorni fa è comparso il 25% della Mv Holding il cui restante 75% è sempre dei Tozzi e che quest’anno ha creato tre newco operanti nelle rinnovabili (Murfi, San Severo Wind e SolarWind 2).