Cazzola restituisce 5 mln ai soci.
Con l’avvenuto risanamento di Mint Street Holding (Msh), la ex Intermedia di Giovanni Consorte, il settantaquattrenne imprenditore bolognese Alfredo Cazzola, presidente e primo azionista con il 35,4% tramite la sua Finalca, torna a restituire capitale ai soci. Dopo la prima restituzione di 20 milioni di euro di capitale avvenuta nel 2022, infatti, poche settimane fa l’assemblea degli azionisti ha deciso di ridare ai soci entro fine del 2025 la somma di 5 milioni del capitale di circa 45 milioni. Nel verbale della riunione Cazzola ricorda che quando la nuova compagine sociale subentrò a Consorte nel 2016 l’azienda “era sostanzialmente insolvente”. Da lì è partito il risanamento da una parte con immissione di liquidità e dall’altro con la progressiva riduzione del debito grazie alla vendita di asset non strategici, soprattutto nel settore immobiliare. “Azzerato l’indebitamento e non essendoci prospettive di investimenti a breve – spiega Cazzola – non appare efficiente continuare a detenere ingente liquidità”. Quasi contestualmente è stato approvato il bilancio 2023 chiuso in lieve perdita (1,6 milioni) su 2,8 milioni di ricavi, ma con un patrimonio netto di quasi 47 milioni. La società ha un attivo di 52,5 milioni costituito da immobili e terreni nel bolognese per 5,3 milioni (nel 203 sono stati venduti 9 immobili e altri 3 quest’anno) e partecipazioni per 20,3 milioni riguardanti le tre controllate (Agri Solar, Intersolar e Interpoloenergia) operanti nelle rinnovabili con 18 impianti con una produzione complessiva di 14 MWp e che hanno garantito una cedola di 1,3 milioni. Nel residuale settore dei servizi finanziari figurano le controllate Imc e Imfs (recupero stragiudiziale di crediti per conto terzi).
