Benetton, Luciano e eredi accantonano.

Prudenza patrimoniale per Luciano Benetton e i suoi eredi (Alessandro, Mauro, Rocco e Rossella). Qualche giorno fa, infatti, l’assemblea di Ricerca di cui i cinque sono soci guidata da Mauro (il presidente Luciano non ha presenziato) ha deciso di destinare a riserva straordinaria l’utile di 16,2 milioni di euro segnato nel 2023, con ciò facendo salire il patrimonio netto a 125 milioni. Il profitto, in linea con quello del precedente esercizio (16,3 milioni) deriva per larga parte dai 20 milioni di cedola incassata dalla partecipazione del 20% in Edizione, la holding dei quattro rami della dinastia Benetton, presieduta da Alessandro, L’attivo di Ricerca è di 130 milioni costituito da 5,7 milioni di immobili, 18,5 milioni di liquidità e immobilizzazioni finanziarie per 105,1 milioni. Fra questi è di 80,4 milioni il valore di carico delle due controllate, la subholding Ricerca 11 (che nel 2023 ha perso 422mila euro) e l’immobiliare Augusto Imperatore (in perdita per 3,2 milioni) mentre la quota in Edizione è in carico a 1,2 milioni. Quest’anno, fra l’altro, scadrà lo strumento finanziario partecipativo emesso da Ricerca nel 2013 e che quindi figura fra i debiti per un valore di 3,6 milioni. Ricerca, che lo scorso anno ha investito 4,3 milioni in fondi a fronte di rimborsi per 806mila euro, controlla poi indirettamente Ricerca 12 (in perdita per 628mila euro) e 2100 Ventures (in rosso per oltre un milione).