Malagò rafforza il patrimonio.

Il sessantacinquenne Giovanni Malagò, presidente “contestato” del Coni e indicato come futuro presidente della Federcalcio, festeggia i risultati del 2023 della sua cassaforte Samofin che ha visto crescere il patrimonio netto a quasi 32 milioni di euro. Qualche giorno fa, infatti, s’è tenuta a Roma l’assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio dello scorso anno chiuso con un utile stabile a 1,4 milioni, destinato interamente a riserva. La principale partecipazione della holding è il 50% della Gl Investimenti in carico a 28,7 milioni (l’altra metà del capitale è di Lupo Rattazzi), azionista importante di Acea e Banca Finnat ma in portafoglio figurano anche un immobile a Parigi in Rue de la Fayette, il 15% di Nutrintech Med Italia e quote di minoranza nelle inglesi Nutrintech e Tinnitech. Malagò ha il 95% di Samofin il cui restante 5% è diviso in parti eguali tra le figlie gemelle Ludovica e Vittoria avute nel 1988 da Lucrezia Lante della Rovere.