Millon sale sul Ponte con 7 milioni.

E’ costato circa 7 milioni di euro ed è stato realizzato anche grazie a due finanziamenti ottenuti da Abn Amro Bank e Bnp Paribas l’acquisto da parte della francese Millon & Associés del 95% della milanese Il Ponte Casa D’Aste srl (Ipca) tra le aziende leader in Italia per la compravendita di opere d’arte, fondata da Stefano Redaelli a Milano nei primi anni ’80. L’operazione, già trapelata ma non per quanto riguarda prezzo e dettagli, è stata chiusa lo scorso 17 luglio a Milano davanti al notaio Giacomo Ridella alla presenza di Marco Redaelli, in rappresentanza del padre Stefano e Rossella Novarini da una parte e dall’altra Jean Marc Millon in nome e per conto della parigina Millon Perspectives. L’atto riporta la cessione da parte di Stefano Redaelli a Millon dell’intero diritto d’usufrutto sul 36,5% di Ipca per 670mila euro, la cessione da parte di Marco Redaelli della nuda proprietà sul 95% della società per 3,7 milioni e la cessione da parte della Novarini del 58,5% del capitale per 2,5 milioni: il tutto per 6,98 milioni con Marco Redaelli e la Novarini che restano quindi nell’azionariato ciascuno col 2,5%. Due giorni prima a Parigi s’erano riuniti i soci di Millon Perspectives (Clan Millon e Hmh) per approvare l’operazione finanziata in parte da Abn Amro Bank per 1,95 milioni con un fido che scadrà a luglio del 2030 al taso euribor+2% e da Bnp Paribas pe runa identica cifra e alle medesime condizioni.