I Merloni tornano in utile.

Torna in utile Fineldo, la cassaforte della famiglia marchigiana Merloni. Qualche settimana fa, infatti a Fabriano s’è riunita l’assemblea dei soci guidata da Maria Paola Merloni che ha approvato il bilancio 2023 chiuso con un profitto di oltre 2 milioni di euro, interamente accantonato, rispetto alla perdita di 512mila euro del precedente esercizio. Fineldo, che lo scorso anno ha erogato comunque ai soci una cedola di un milione, forte di un patrimonio netto di circa 138 milioni, ha un attivo di 150 milioni rappresentato da 7 milioni di liquidità, 10 milioni di crediti, immobili per 10,5 milioni, partecipazioni per 33,7 milioni e asset non immobilizzati per 74,8 milioni. E la relazione sulla gestione sottolinea che quest’anno dovrebbe chiudersi la vendita per oltre 11 milioni di un immobile nel centro di Milano in capo alla controllata Immobiliare Fineldo, finanziata complessivamente per 3,1 milioni e svalutata per 1,3 milioni. Tra i nuovi investimenti immobilizzati quello di 750mila euro in obbligazioni emesse da Mediobanca, con cui è stato aperto un nuovo dossier titoli. Tra gli asset immobilizzati compaiono oltre 2 milioni di titoli dell’istituto di Piazzetta Cuccia rimasti invariati in carico a 15,4 milioni, circa 134mila titoli Unicredit, una manciata di azioni Gas Plus, titoli e warrant Enertronica e azioni Fine Foods and Farmaceuticals in carico per 2 milioni. Il “giardinetto” di titoli quotati ha consentito a Fineldo di incassare dividendi per quasi 2 milioni ai quali si sono aggiunti cedole e plusvalenze dalle gestioni patrimoniali in essere per 1,3 milioni a valere sugli asset affidati a gestori terzi, il cui valore di mercato era di 81,1 milioni a fine 2023.