Tronchetti fa il bis nel mattone.
Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, continua a puntare sul mattone milanese di pregio dopo il suo recente investimento su un immobile della centrale via Vivaio. Lo si scopre leggendo il bilancio ordinario 2023 della sua Marco Tronchetti Provera & C. (Mtp) a monte della catena di controllo di Camfin-Pirelli, che evidenzia il nuovo investimento di circa mezzo milione di euro per una quota di minoranza di Rh Opportunità 1. Questa è una newco la cui maggioranza è in mano a veicoli che riportano al gruppo immobiliare e di costruzioni di Carlo Rusconi, che sta sviluppando un importante progetto immobiliare in via Anfiteatro nel centro del capoluogo lombardo. Venendo al bilancio 2023 di Mtp questo s’è chiuso con un utile di 1,5 milioni di euro, in deciso progresso dai 5,1 milioni di perdita del precedente esercizio e questo grazie al dividendo di oltre 4 milioni incassato da Camfin cui s’è aggiunto il parziale ripristino di 760mila euro del portafoglio titoli non immobilizzati, in carico a circa 8 milioni, detenuto attraverso tre gestioni patrimoniali presso Fideuram. Tra gli asset non immobilizzati figurano anche polizze per 4,7 milioni e obbligazioni per 3 milioni. L’intero utile del 2023 è stato accantonato, determinando così un patrimonio netto di 215 milioni. Tra le immobilizzazioni il 29,8% di Camfin è rimasto in carico a 188 milioni. La nota integrativa riporta che nel 2024 dopo gli accordi con Longmarch (veicolo della famiglia cinese Niu) la catena di controllo che fa capo a Mtp/Camfin detiene il 22,8% di Pirelli e che la stessa Mtp nello scorso febbraio ha incassato un dividendo di 5,4 milioni da Camfin e a maggio scorso la Camfin Alternative Assets (di cui Camfin ha il 51% e il restante 49% è di Longmarch) ha distribuito ai soci una cedola di 7 milioni.
andreagiacobino finanzadietrolequinte 