Vedova Fossati dal rosso al nero.
Sono passati dal rosso al nero i numeri di Dafofin One, il ricco family office lussemburghese nato a giugno del 2000 e oggi controllato e presieduto da Patrizia Montagni, la vedova di Luca Fossati, figlio di Danilo fondatore della Star, scomparso nel 2001 in un tragico incidente aereo a Linate. Il bilancio 2023 di Dafofin One, da poco depositato nel Granducato, ha segnato infatti un utile di 24,1 milioni di euro, interamente accantonato, rispetto alla perdita di 58 milioni del precedente esercizio. La bella Patrizia, provetta guidatrice d’auto d’epoca, fu liquidata nel 2007 dal gruppo alimentare dagli altri quattro eredi di Danilo (Marco, Giuseppe, Daniela e Stefania) con un assegno di 670 milioni dopo una battaglia legale di tre anni, ed è coadiuvata nei suoi investimenti dal fratello Andrea che siede nel consiglio della lussemburghese. Dafofin One con un patrimonio netto di 826 milioni, dispone di un ricco giardinetto di asset finanziari: anno su anno il valore delle obbligazioni sì è incrementato da 265,8 a 364,5 milioni, le azioni sono rimaste stabili a circa 50 milioni di azioni, le quote di fondi sono diminuite da 130,7 a 44,2 milioni mentre l’oro fisico è cresciuto da 45,3 a 47,5 milioni. Tra gli investimenti in fondi compaiono i private equity Trilantic Capital Partners, Three Hills, Idea Capital, Alpha, Nb Renaissance, Azulis, Polaris, Miura, Latour, Tikehau e un fondo di private debt di Equita. La lussemburghese controlla altre tre società immobiliari nel Granducato (Dafode, Schneider Invest e Espafox), l’immobiliare francese Sci Francefox e in Italia Felsinea Solare (rinnovabili) e Aleph. Quest’ultima, guidata da Andrea Montagni, fratello di Patrizia, con un attivo di 75 milioni ha investito in alcuni dei club deal di Gianni Tamburi e Mediobanca e del private equity White Bridge.
