Terme Montecatini, servono 35 milioni.
Chi vuole comprare le famose Terme di Montecatini dovrà sborsare almeno 35 milioni di euro. E’ questo, infatti, il prezzo “scontato” della base della seconda asta (la prima svoltasi nello scorso luglio che aveva una base d’asta di 42 milioni è andata deserta) per la cessione dell’importante complesso immobiliare (di proprietà della Terme di Montecatini spa in liquidazione e controllata dalla Regione Toscana al 66% e dal Comune di Montecatini al 33%), che si terrà il prossimo 13 marzo 2025 a Firenze davanti al notaio Vincenzo Gunnella. Il prezzo comprende beni immobiliari per 33,2 milioni e marchi e licenze varie per il restante. I principali beni immobiliari sono l’Istituto Grocco su un’area di 1.537 mq, le Terme Excelsior su oltre 7.000 mq, le Terme Salute (1.875 mq); le Terme Leopoldine allo stato di cantiere (8.445 mq), le Terme Redi su un’area di circa 7.500 mq, le Terme Regina (1.840 mq), le terme Torretta (11.000 mq), le Terme Tamerici occupanti un’area di circa 9.000 mq e le Terme Tettuccio che constano di sei edifici su un’area di oltre 48.000 mq. All’asta va poi il vecchio acquedotto alimentato da sorgenti e dal Torrente Borra, le cui condutture sono lunghe 13mila metri. Il lotto unico comprende anche alcuni edifici nel complesso (biglietteria, edicola, wc e negozi). Nel dettaglio sul totale i beni con base d’asta più importanti sono Terme Tettuccio (8,9 milioni), Terme Redi (6,7 milioni) e Terme Excelsior (4,8 milioni). Chi vorrà partecipare all’asta dovrà versare una cauzione di 3,5 milioni ed è previsto in asta un rilancio minimo di mezzo milione. Qualche giorno prima (25 febbraio 2025) andranno all’asta anche la Palazzina Presidenziale e il complesso immobiliare Le Panteraie con una base d’asta di oltre 5 milioni.
