Samag spera nel salvagente Invitalia.

Procedimento unitario di composizione della crisi, con riserva di presentazione di un piano di concordato e prosecuzione dell’attività aziendale, per la romana Samag Holding Logistics (Shl) facente capo tramite Ge Holding a Giuseppe Esposito che fondata nel 2011 opera però principalmente a Milano tanto che il provvedimento è stato deciso pochi giorni fa da Vincenza Agnese, giudice delegato del capoluogo lombardo, che ha nominato Piero Canevelli quale commissario. Il tribunale ha accolto così il ricorso presentato per conto della società dall’avvocato Umberto Stradella e dopo che la procura dello stesso tribunale aveva invece chiesto a ottobre scorso la messa in liquidazione. Peraltro sempre a ottobre scorso Shl, gravata da debiti per 284 milioni di euro, aveva affittato il principale ramo d’azienda alla newco Eco.Move Solutions che fa capo sempre ad Esposito. Shl è rimasta così in possesso di quattro operative (Air Ocean Cargo, Cbs Lavoro, Movi.Log e Rolly) che “si ritiene – dice il ricorso – possano essere il fulcro del risanamento, ove gestite secondo modelli di business individuati come profittevoli e sostenute con risorse che Shl conta di reperire mediante il coinvolgimento di terzi”. La crisi di Shl è dovuta alla contrazione del mercato della “contract logistics” che ha risentito del caro-denaro e del rincaro dei prezzi dell’energia. L’azienda nell’elaborando piano concordatario conta anche di per accedere al Fondo Salvaguardia Imprese di Invitalia.