Illy riorganizza Finilly A.
Riorganizzazione per Finnilly A, di cui Andrea Illy è amministratore unico e che detiene il 5,5% di Illycaffè. Nei giorni scorsi, infatti, a Milano davanti al notaio Giuseppe Calafiori lo stesso Illy ha guidato un’assemblea straordinaria dei soci che ha apportato alcune significative modifiche allo statuto e ha altresì deliberato una riduzione della riserva di rivalutazione con imputazione a riserva straordinaria. Alla riunione erano tutti gli azionisti soci: Illy con il 50,7% in piena proprietà e la madre Anna Rossi titolare di usufrutto sul restante 49,3% la cui nuda proprietà è del figlio. Le modifiche dello statuto hanno riguardato anzitutto l’articolo 3 (“Oggetto sociale”) allargando l’attività di holding (assunzione e gestione di partecipazioni) a quella di costruzione, ristrutturazione e compravendita immobiliare. E’ stato poi ampiamente rivisto anche l’articolo 8 (“Trasferimento delle partecipazioni sociali”) “per tutelare l’interesse della società all’omogeneità della compagine sociale, alla coesione dei soci e all’equilibrio dei rapporti fra gli stessi”. Il diritto di recesso dei soci, poi, è stato interdetto fino al prossimo anno mentre in caso di controversia fra azionisti è stata introdotta una clausola compromissoria che prevede un arbitrato. Infine l’assemblea ha azzerato al riserva di rivalutazione pari a 29,43 milioni di euro trasferendo l’importo alla riserva straordinaria. Finilly A ha chiuso il suo primo bilancio (2023) con patrimonio netto di 37,1 milioni e 37,7 milioni di attivo fra cui la quota Illycaffè (in carico per 32,2 milioni) e liquidità per 5,5 milioni.
