Piatto ricco per i 3 Farinetti.

L’acquisto della maggioranza di Eataly da parte del fondo Investindustrial di Andrea Bonomi ha fatto felici Andrea, Nicola e Francesco Farinetti, i tre figli di Natale (“Oscar”) e i soci di minoranza di Eatinvest, società la cui quota nel gruppo del food a seguito della cessione a Bonomi è scesa al 22%. Il bilancio ordinario al 31 maggio dello scorso anno di Eatinvest, infatti, rivela che nel corso dell’esercizio sono stati distribuiti ai soci dividendi per 45,5 milioni di euro. Qualche settimana fa ad Alba presieduta da Francesco Farinetti s’è riunita l’assemblea degli azionisti di Eatinvest che ha approvato il bilancio chiuso con un super utile di 59 milioni rispetto alla piccola perdita di 188mila euro del precedente esercizio. Il boom del profitto si deve ai 57,8 milioni di proventi da partecipazioni che includono appunto la ricca plusvalenza derivante dalla vendita della quota di Eataly e spiegano la distribuzione della ricca cedola, cui è seguito l’accantonamento dell’intero utile d’esercizio. Il valore delle imprese controllate è sceso anno su anno da 47,5 milioni a 953mila euro mentre le collegate sono salite di valore di carico da 17,1 a 53,1 milioni rappresentate per 26 milioni dalla quota restante in Eataly, dal 100% di Gran Tour Italia (ex Fico) in carico a 503mila euro, dal 60% di Green Pea (450mila euro) e dal 49% di Alba Real Estate (27,1 milioni). La cessione della quota Eataly ha permesso a Eatinvest anche di rimborsare un prestito obbligazionario di 5 milioni e un finanziamento soci di 9,2 milioni facendo così diminuire i debiti anno su anno da 14,3 a circa 5 milioni. Di Eatinvest i tre Farinetti sono azionisti di maggioranza relativa sia direttamente sia con la loro holding Fratelli Farinetti mentre secondo azionista con il 19,8% è la Aurora Holding di Paolo Nocivelli, che siede nel consiglio d’amministrazione.