Brebemi, un pedaggio da 20 milioni.
Aumento di capitale per l’autostrada Brescia-Milano (A35) controllata da Aleatica, operatore infrastrutturale spagnolo. Qualche giorno fa, infatti, a Brescia davanti al notaio Giovanni Battista Calini s’è presentato Joaquin Gago De Pedro, presidente di Società di Progetto Autostrada Diretta Brescia Milano (“Brebemi”) per guidare un’assemblea straordinaria dei soci. La riunione ha deliberato una ricapitalizzazione di 19,7 milioni di euro, mediante emissione di 131,5 milioni di nuovi titoli senza indicazione del valore nominale, con un sovrapprezzo ciascuno di 0,85 euro, da sottoscrivere entro il prossimo 16 maggio, portando così il capitale da 52,1 a 71,8 milioni. Nel 2024, dopo 10 anni dall’entrata in esercizio dell’infrastruttura, i volumi di traffico hanno registrato una crescita del 4,6% rispetto all’esercizio precedente. I ricavi della gestione autostradale hanno evidenziato un significativo trend crescente rispetto al 2023 (+12,6%), sostenuti dalla crescita dei volumi di traffico e dal riconoscimento dell’adeguamento tariffario, del 2,3% a partire dal 1° gennaio 2024 e del 12,11% a partire dal 2 agosto 2024. I principali indicatori operativi (margine operativo lordo di 101,3 milioni e risultato operativo di 85,6 milioni) anno su anno si sono incrementati rispettivamente del 15,3% e del 17,2%. Il risultato ante imposte, negativo per 45,5 milioni, riflette principalmente ammortamenti per 15,7 milioni e oneri finanziari netti per 131,1 milioni, tanto che il bilancio s’è chiuso con una perdita di 47,6 milioni rispetto a quella di 69,3 milioni del 2023.
