Cedolone Unipol per le coop.

Voto unanime sul bilancio fra i soci di Holmo, la holding che partecipata da diverse cooperative detiene il 6,73% di Unipol. Qualche giorno fa, infatti, a Bologna s’è presentato Carlo Zini che nella sua qualità di presidente di Holmo ha guidato l’assemblea ordinaria alla quale erano presenti azionisti rappresentanti il 98,4% del capitale. La riunione doveva approvare il bilancio 2024 chiuso con un utile di 12,3 milioni di euro (interamente mandato a riserva) rispetto a quello di 37,6 milioni del precedente esercizio che era stato influenzato da una rivalutazione di 25 milioni proprio della quota nel gruppo Unipol. Il risultato del 2024 è stato frutto sia dell’incasso della cedola Unipol (pari a 17,6 milioni), la cui quota nel corso dell’anno dal precedente 6,66% è aumentata per l’acquisto di 500mila azioni ordinarie del gruppo presieduto da Carlo Cimbri, comprate a un costo medio di 7,953 euro ad azione. Tali titoli, pur non rientrando nel patto parasociale ex Finsoe a monte di Unipol, sono state collocate fra le immobilizzazioni “in considerazione – si legge nella relazione sulla gestione – della valenza strategica dell’investimento”. Nel coreo dell’anno Holmo ha provveduto a rimborsare le rate di alcuni finanziamenti, tra cui uno verso Bper. Primo azionista di Holmo è Cefis Coop (33,6%), seguita da Cooperare (18,6%), Cmb (18,9%) e Camst (13,6%).