Altri 3,5 milioni per Banca del Fucino.

Nuovo aumento di capitale, il dodicesimo per esattezza, di Banca del Fucino, l’istituto di credito romano presieduto da Mauro Masi e guidato dall’amministratore delegato Francesco Maiolini che così continua a rafforzare il patrimonio. Qualche giorno fa, infatti, a Roma davanti al notaio Paolo Martino s’è presentato lo stesso Masi per presiedere un consiglio d’amministrazione di Banca del Fucino avente a oggetto un aumento delegato del capitale. Masi ha verbalizzato che “sussistono tutte le condizioni per procedere all’undicesimo aumento di capitale, come da articolo 5.2 dello statuto ritenuto conforme ai principi di sana e prudente gestione da parte della Banca d’Italia come da provvedimento notificato il 2 maggio 2023 alla capogruppo”. L’articolo citato dello statuto consente al cda di aumentare in una o più volte il capitale fino alla concorrenza, sovrapprezzo compreso, di 350 milioni di euro entro il 31 dicembre 2025 per un corrispettivo totale di almeno 100mila euro per ogni sottoscrittore”. Masi ha affermato quindi che “sono pervenuti presso le casse sociali versamenti in conto futuro aumento di capitale per 3,5 milioni”. In particolare i sottoscrittori sono stati la società Ups Investment, che fa capo al marchigiano Umberto Pedricca titolare del 9,75% del capitale e che ha versato 1,5 milioni e gli altri 2 milioni sono arrivati dall’Enpam. Le somme pervenute sono state destinate a capitale per 2,4 milioni e il resto a riserva così che il capitale a oggi sottoscritto e versato è di 262,4 milioni.