Ricca estate per i Rocca.
Estate ricca quella di quest’anno per la famiglia Rocca e i loro soci di minoranza. Lo scorso 21 maggio, infatti, l’assemblea dei soci della loro cassaforte lussemburghese San Faustin ha deciso di distribuire agli azionisti un dividendo di 241,2 milioni di dollari che unito all’“interim dividend” di oltre 223 milioni erogato nello scorso novembre ha portato il monte-cedole complessivo a 464 milioni, migliori di quello di 435 milioni erogato lo scorso anno. Il dividendo è stato tratto dai 712,6 milioni di utile segnato nel bilancio ordinario del 2024, in progresso dai 692,2 milioni del precedente esercizio. I numeri del consolidato danno l’idea della consistenza di un gruppo che detiene asset totali per 54,3 miliardi, occupa 86mila addetti e che da San Faustin arriva alla Techint Holding, che controlla le due quotate (la principale Tenaris e Ternium) e attraverso l’olandese Arotec Investments detiene la Teur, capogruppo che in Italia controlla Tenova (engineering) e il gruppo ospedaliero Humanitas. I ricavi netti di San Faustin anno su anno sono lievemente calati da 38,3 a 36,2 miliardi di dollari, ebitda e ebit sono anch’essi diminuiti rispettivamente da 10,9 a 8,9 miliardi e da 7,1 a 4,6 miliardi, chiudendo con un utile in discesa da 5,1 a 3,2 miliardi. Scomponendo il fatturato questo viene per 29,6 miliardi dal settore Industrial Products (nel 2023 erano paria a 31,9 miliardi), per 1,9 dalla Energy Division (2 miliardi), per 2,1 miliardi da Engineering & Construction (2 miliardi) e per 1,3 miliardi dall’Healthcare (1,2 miliardi).
