Alisarda non vola più.

A oltre 60 anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1963 a Olbia, chiude i battenti Alisarda, la compagnia aerea che nacque in Costa Smeralda per volontà di Karīm al-Husaynī, meglio noto come Imam Aga Khan IV e da questa controllata con oltre il 99% tramite la svizzera Aga Khan Fund for Economic Development (Akfed). Il principe degli ismaeliti, però, è scomparso lo scorso febbraio a Lisbona all’età di 88 anni e così lo scorso 3 luglio a Milano davanti al notaio Filippo Zabban s’è riunita l’assemblea degli azionisti guidata dal presidente Marco Rigotti per esaminare il bilancio del 2024 e approvare le delibere conseguenti. L’esercizio, ha spiegato Rigotti, s’è chiuso con una perdita di 14,7 milioni di euro che ha portato il patrimonio netto in negativo per circa 150 milioni. Alisarda ha accumulato perdite ininterrottamente dal 2019 al 2022 e il deficit patrimoniale ha obbligato i soci a procedere o alla ricapitalizzazione o alla mesa in liquidazione. A bilancio approvato il delegato di Akfed “comunica – dice il verbale – di non aver ricevuto indicazioni circa la volontà di procedere alla ricapitalizzazione”. Conseguentemente Alisarda è stata messa in liquidazione e Rigotti e Agostino Cicalò sono statio nominati liquidatori.