Soci vip per Quantico.

Si va allargando il libro soci di Quantico Investment Club Opportunities, la piattaforma di investimento in club deal co-fondata dal ceo Antonio Da Ros, già head of mid corporate & sponsor solutions Italy di Mediobanca, co-fondata e presieduta da Paolo Langè e lanciata operativamente a inizio anno con il supporto di Unicredit Private Banking. Qualche giorno fa, infatti, è stato depositato il nuovo libro soci che segue parte dell’aumento di capitale per 2,97 milioni di euro lanciato alla fine del 2024 e che si chiuderà a giugno del prossimo anno. Tra gli azionisti attualmente Da Ros ha il 7,1% seguito dal commercialista Fabrizio Fregni mentre il primo dei soci industriali è la Sesta Grande Italia Holding che fa capo a Bruno Bolfo, l’imprenditore già a capo del colosso del trading Duferco, seguito dalla Enthofin dal noto imprenditore trentino Enrico Zobele, dalla Mais di Isabella Seragnoli (proprietaria del colosso del packaging Coesia), dalla Gdtre di Giovanni Domenichini, dalla Arfemar di Mario Reverberi, dalla Sfh di Franco Stefani (System Ceramics) e fra gli altri dalla Mattioda Autostrade dell’omonima famiglia. Quantico punta a raccogliere 750 milioni da investire nelle medie imprese italiane da almeno 30 milioni di fatturato e 10 milioni di ebitda, con operazioni di equity comprese tra 30 a 80 milioni. L’obiettivo sono maggioranze o minoranze delle molte eccellenze ad alto potenziale di crescita presenti in Italia fra 4 mila aziende a capitale familiare nella fascia di ricavi tra 50 e 500 milioni.