Cdp e Xgen per NanoPhoria.
Importante round di finanziamenti per oltre 80 milioni di euro, con in pole position Xgen Venture Sgr, società di gestione di fondi che investono in medtech di cui è amministratrice delegata Federica Draghi (figlia di Mario) e Cdp per NanoPhoria, startup biotecnologica early stage che ha ideato un metodo pionieristico per il rilascio di farmaci biologici a livello cardiaco. Qualche settimana fa, infatti, a Saronno davanti al notaio Carlo Munafò s’è presentato Claudio De Luca, amministratore delegato di Nanophoria, per guidare un’assemblea straordinaria a cui hanno partecipato tutti gli azionisti: lo stesso De Luca con il 18,6%, il fondo Sofinnova Telethon Sca con il 39,7%, Michele Iafisco e Alessio Alogna ciascuno con il 12% e Daniele Catalucci con il restante 17,4%. La riunione ha varato tre aumenti di capitale: il primo scindibile a efficacia progressiva e a pagamento per 79 milioni di cui 135mila euro di nominale e il resto come sovrapprezzo; il secondo scindibile a pagamento per 2,19 milioni di cui 4mila 716 di nominale e il resto come sovrapprezzo e riservato a Sofinnova Telethoton Sca e il terzo riservato ai dipendenti con sovrapprezzo da determinare. La ricapitalizzazione ha visto la contestuale presentazione di una situazione patrimoniale aggiornata all’11 giugno scorso dalle quale sono emerse perdite per 1,5 milioni al netto delle riserve. Il primo aumento di capitale è stato subito sottoscritto, anche per coprire le perdite, per una prima parte di 24,3 milioni da XGen Venture Sgr per 5,7 milioni, Cdp Venture Capital Sgr per un analogo importo, Panakes Partner Sgr per 2,6 milioni, Sofinnova Telethon Sca per una pari cifra e la controllante Sofinnova Partners per i restanti 7,5 milioni. Le parti restanti del primo aumento sono da sottoscriversi la seconda (5,7 milioni) entro il 30 aprile 2026 e la seconda di 24 milioni entro il 3 giugno 2028 e riservata per 4,5 milioni a XGen, un importo analogo a Cdp, 2,1 milioni a Panakes e 8,2 milioni a Sofinnova mentre un altro investitore (per ora non noto) verserà 4,5 milioni. Infine la quarta parte della ricapitalizzazione per 25 milioni da sottoscriversi entro giugno del 2030 è riservata per 4,7 milioni cadauno a XGen e Cdp, 2,2 milioni a Panakes, 8,5 milioni a Sofinnova e i restanti 4,7 milioni all’altro investitore.
