EY non certifica i Toti.
“Impossibilità di esprimere un giudizio”. Così Mauro Ottaviani, partner di EY, l’importante società di revisione dei bilanci, s’è espresso a proposito del bilancio del 2024 della Silvano Toti Holding (STH). La società, che fa capo ai fratelli costruttori romani Claudio e Pierluigi Toti, si trova attualmente in stato di concordato in previsione di continuità e il revisore s’è trovato così non in grado di esprimere un giudizio sui numeri considerate “le molteplici e significative incertezze sulla continuità aziendale”. Il bilancio del 2024, peraltro, è stato approvato solo poche settimane fa dall’assemblea dei soci guidata dall’amministratore unico Roberto Mazzei e s’è chiuso con una perdita di 4,2 milioni di euro, tutta rinviata a nuovo. L’esercizio è stato contraddistinto da ricavi per 3,2 milioni in calo anno su anno del 54,5% mentre ebitda ed ebit sono risultati negativi rispettivamente per 323mila euro e 2,7 milioni. L’assemblea dei soci ha deciso comunque di rinnovare a EY l’incarico di revisore per il prossimo triennio.
