Benetton, Luciano e eredi in festa.
Il recente riassetto societario beneficia i numeri di Ricerca, holding presieduta da Luciano Benetton e di cui il figlio Alessandro è amministratore delegato e che raggruppa gli altri eredi di questo ramo della dinastia di Ponzano Veneto. Qualche giorno fa, infatti, a Treviso s’è svolta l’assemblea dei soci che ha deliberato di rinviare a nuovo tutto il super utile di oltre 184 milioni di euro segnato nel primo bilancio chiuso allo scorso luglio (dopo la modifica statutaria) che si confronta con quello di 17,1 milioni dell’esercizio archiviato alla fine del 2024. Il balzo della redditività si spiega con la voce dei proventi da partecipazioni che in sette mesi sono balzati da 20 milioni a quasi 190 milioni e la nota integrativa specifica che di questi 167,8 milioni derivano dal conferimento e cessione alla nuova controllata Ricerca 16 della quota del 1,2% precedentemente detenuta in Edizione, holding dei quattro rami dei Benetton. In particolare la quota fu conferita sulla base di una perizia redatta dal professor Gabriele Villa. All’assemblea di Ricerca hanno partecipato azionisti rappresentanti il 91,25% del capitale tenuto conto che per il restante 8,75% il diritto di voto è sospeso a seguito del recesso del socio Rocco Benetton, anch’egli figlio di Luciano. Visto poi che nessun socio ha voluto esercitare il diritto di prelazione sui titoli di Rocco, le sue azioni saranno annullate contestualmente all’annullamento del valore nominale di tutti i titoli della società. E Rocco intascherà per la sua quota una cifra di 250 milioni che Ricerca sborserà avendo ottenuto un finanziamento di pari cifra da due banche. La holding oltre al restante 20% di Edizione e alla newco Ricerca 16 controlla Ricerca 11 (in carico per 80,4 milioni) e l’immobiliare Augusto Imperatore 10 (proprietaria dell’immobile romano dove ha sede il nuovo Hotel Bulgari) e conta su 47,2 milioni di liquidità.
