Scaroni va a rimorchio.

Paolo Scaroni, presidente di Enel e di AC Milan, investe sulla padovana Turatello, che da oltre 40 anni produce e commercializza carrelli auto, semirimorchi e rimorchi su misura per il trasporto merci. Il top manager vicentino, classe 1946, ha infatti da poco costituito a Milano davanti al notaio Alessandra Zizanocich la sua nuova Paolo Scaroni Investimenti (PSI), di cui è unico socio, che svolge attività tipica di holding di assunzione e gestione di partecipazioni e di cui amministratore unico è stato nominato il commercialista Michele Baila, che è amministratore unico anche della Paolo Scaroni Partecipazioni. La prima operazione della newco è stata appunto rilevare per 387mila 500 euro il 25% della Turatello srl di Masanzago (Padova). A cedere la quota a Scaroni è stato Francesco Turatello, socio unico, che contestualmente ha venduto per 775mila euro il 50% alla padovana Trevisan, che opera nella lavorazione dei metalli e controllata e presieduta da Marco Trevisan e per 77mila 500 euro un altro 5% ad Andrea Giangreco, restando quindi con il 20%. La Turatello nel 2024 ha fatturato oltre 2 milioni con un utile di 122mila euro e ha un patrimonio netto di 770mila euro. Quasi contestualmente alla cessione della maggioranza, l’azienda ha varato una scissione parziale proporzionale a favore della newco FT Auto Racing, anch’essa di proprietà di Turatello, per trasferirle il ramo aziendale relativo ad auto da competizione tra le quali una Ferrari “Portofino”