ATCS si affitta a Flexider.
Procedimento unitario di composizione della crisi e applicazione delle misure protettive dai creditori per presentare nei prossimi due mesi un piano di ristrutturazione per Aerospace Technical Construction System (ATCS), azienda di Federico Zanardi nata nel 2017 che opera in ambito aeronautico sotto l’egida della norma AS EN 9100 producendo particolari metallici macchinati per l’industria aeronautica civile e militare e che annovera tra i propri clienti le più importanti aziende del settore, con uno stabilimento è a Mappano (TO) nei pressi dell’aeroporto di Caselle. La misura è stata presa pochi giorni fa da Sergio Rossetto giudice delegato del tribunale di Milano che ha nominato quale commissario Patrizia Meranda. Il tribunale ha così accolto il ricorso presentato per conto di ATCS dall’avvocato Marco Colombo il quale ha sottolineato che la società aveva già presentato nel 2024 un ricorso in tal senso poi non finalizzato. Così lo scorso 10 novembre ACTS ha affittato l’azienda alla torinese Flexider, fondata nel 1921 da Rodolfo De Benedetti e già facente parte del gruppo Gilardini di Carlo De Benedetti, oggi controllata dalla Inciastar di Pier Parlo Dagna, che comunque s’è impegnata a partecipare ad una eventuale asta sulla società. disposta dal tribunale. La crisi di ATCS nasce dall’essere stata dichiarata fallita nel 204 dal tribunale di Napoli assieme ad altre società, fallimento poi revocato ma al quale si sono aggiunti il peso dei debiti di 2,5 milioni, i blocchi di alcuni programmi aeronautici cui l’azienda partecipava, la difficoltà di reperimento di materie prime, l’incremento dei costi energetici e lo stand-by di tre anni del programma ATR e Boeing deciso da Leonardo. Il piano di ristrutturazione, che il ricorso spiega esse più vantaggioso per i creditori rispetto alla liquidazione (chiesta dalla procura milanese a fronte di un carico tributario di oltre 2 milioni), prevede la continuità aziendale e si basa sul reperimento di risorse sia parte dal socio di controllo sia tramite il citato affitto che garantisce l’apporto di 576mila euro.
