Numeri in crescita per i Beretta.
Numeri in crescita per Upifra, holding lussemburghese della famiglia Beretta che controlla l’omonima azienda bresciana di Gardone Val Trompia produttrice di armi. Il bilancio consolidato del 2024, appena depositato (quello ordinario è stato invece depositato settimane fa) registra infatti ricavi in progresso anno su anno da 1,59 miliardi di euro a 1,68 miliardi (+5,4%), l’ebit è salito da 151,5 milioni a 178 milioni e l’utile netto è progredito da 88,3 milioni a 148,8 milioni mentre la liquidità è avanzata da 368 milioni a 377,7 milioni. Il contributo alle vendite è giunto perlopiù (1,55 miliardi) dalla controllata Beretta Holding, anch’essa basata nel Granducato, e che controlla l’italiana Beretta Industrie, con vendite realizzate per 643 milioni in Nord America e 836,2 milioni in Europa. Nella nota integrativa si spiega che il gruppo, che occupa 6mila addetti, prevede per il bilancio di quest’anno un effetto negativo derivante dal deprezzamento del dollaro rispetto all’euro.
