L’olio di Altavilla.

E’ nell’alimentare il primo investimento di Amre, la società costituta a febbraio del 2019 da Alfredo Altavilla dopo la sua uscita da Fca e la corsa per la carica di ceo di Tim, di cui è tuttora consigliere. La newco, infatti, ha rilevato l’1,94% del veicolo Verteq Ao Invest nell’ambito di un aumento di capitale servito a rilevare il controllo col 90,1% di ArteOlio, società agricola e start-up innovativa con sede a Grosseto, tramite una ricapitalizzazione di 5,5 milioni riservata ai fondatori Augusto Lippi e Riccardo Schiatti e al partner finanziario emanazione di Verteq Capital Capital, la holding di investimenti milanese diretta da Ennio Valerio Boccardi. Con Altavilla hanno investito in Verteq Ao, fra gli altri l’imprenditore Roberto Del Bon, Luca Pretto titolare di Conceria Pasubio dov’è affiancato dal fondo Cvc (che ha designato proprio l’ex top manager Fca nel consiglio) e Marco Piccitto senior partner di McKinsey. ArteOlio ha avviato un progetto di produzione di olio di oliva extra-vergine italiano con modalità e tecniche produttive altamente innovative e tecnologiche, che garantiscono l’ottenimento di un prodotto di primissima qualità e al contempo un utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse agricole.