Preca Brummel al capolinea.
Il brand di abbigliamento per bambini Preca Brummel di Carnago (Varese), controllato dalla lussemburghese Sodeco di Giuseppe Prevosti, è arrivato quasi al capolinea. Qualche giorno fa, infatti, Irene Lupo giudice del tribunale di Milano a fronte dei 22 milioni di euro di perdita segnata nel bilancio 2019 su 43 milioni di ricavi ne ha dichiarato l’insolvenza, nominando commissario Maurizio De Filippo e convocando i creditori per il 12 febbraio del prossimo anno. “L’accesso all’amministrazione straordinaria – si legge nel decreto del tribunale – è considerato dalla società funzionale al mantenimento della continuità aziendale del ramno d’azienda ancora suscettibile di autonoma valorizzazione e prosecuzione, ed altresì è finalizzato a garantire, oltre che il mantenimento dei livelli occupazionali, anche l’interesse dei creditori”.
La società a maggio scorso aveva visto lievitare le perdite ad oltre 26 milioni, ripianate attingendo alle riserve riducendo il capitale da 25 a 7,7 milioni. Preca Brummel (a cui appartengono i marchi Brums e MEK) a fine 2018 aveva visto omologare il concordato con continuità aziendale e la conferma del piano di ristrutturazione e rilancio del quinquennio 2018-22 anche dagli organi della procedura. Il piano di ristrutturazione prevedeva tre macro aree di lavoro indirizzate principalmente al settore retail: il rinnovamento dell’immagine dei negozi, lo sviluppo della rete di distribuzione a livello nazionale ed internazionale e la valorizzazione delle vendite omnichannel. L’azienda attualmente conta 200 store monomarca e 800 negozi multibrand a livello mondiale.