Lazard rossa in Italia.
Deludente 2019 per la banca d’affari italiana Lazard, presieduta da Carlo Salvatori e guidata da Marco Samaja. Qualche giorno fa, infatti, l’assemblea degli azionisti Lazard Italy Ltd e Lazard Group ha archiviato il bilancio dello scorso anno chiuso con una perdita di 4,1 milioni di euro rispetto all’utile di 14,4 milioni del precedente esercizio. La riunione è servita per ripianare il passivo attingendo dagli utili portati a nuovo utile e nominare il nuovo consiglio d’amministrazione composto oltre che da Salvatori e Samaja, da Igino Beverini, Alessandro Foschi, Marina Gonatas, David Hoffmann, Giacomo Liberti, Michele Marocchino, Peter Orszag, Massimo Pappone, Antonio Pasquin, Gianmario Pochetti, Jeffrey Rosen e Robert Rountree. Secco il calo anno su anno delle commissioni nette incassate dall’attività di advisory, il cui controvalore è passato da 51,9 a 26,9 milioni in un anno in cui il business m&a in Italia ha registrato operazioni concluse per 55,2 miliardi di dollari in contrazione del 60% rispetto ai 132,1 miliardi del 2018. Lazard, con un organico di 48 unità e un patrimonio netto di 9,5 milioni, ha peggiorato anno su anno la posizione finanziaria netta positiva da 24,8 a 5,7 milioni.